Immersa nel placido paesaggio delle colline lucchesi, la villa La Badiola vanta un raffinato stile rinascimentale, un grande parco e un’azienda agricola che produce dell’ottimo vino e olio. Incarna in pieno la cultura della bellezza e del vivere bene così cari ai toscani; grazie a ciò offre una cornice ideale per matrimoni eleganti e altri eventi.
La tenuta è adagiata su un’incantevole paesaggio collinare tipico toscano; a fare da cornice al bellissimo parco secolare ci sono i vigneti e gli oliveti. L’altitudine (200/250 metri s.l.m.), il terreno (medio impasto sciolto con arenaria) e la splendida esposizione consentono di fatto la produzione di olio e diverse tipologie di vino di qualità.
Restyling La Badiola 2025
Nel 2025 ci siamo occupati di un restyling dell’immagine aziendale e delle etichette de La Badiola. La richiesta è stata quella di assumere una linea di etichette all’avanguardia, brillante e colorata. Da qui nascono le due DOC, rosso e bianco, che riprendono, con tratto stilizzato, un panorama delle colline lucchesi con un vigneto in primo piano. La nuova etichetta per “Stoppielle”, invece, si basa sulla derivazione dalla parola “stoppia”: sostantivo femminile riferito ai residui di una coltura erbacea rimasti nei campi dopo il taglio o la mietitura [rif. Treccani]. Dal significato della parola, quindi, abbiamo ricavato una proposta di immagine di campi appena tagliati, sempre con colorazioni vivide e intense.
Rosso Flora, da parte sua, si evolve nella rappresentazione del paesaggio di un campo fiorito, con un papavero in primo piano: il fiore rosso per eccellenza che cresce a bordo campo nella zona. Serafino, invece, in questo restyling cambia nella posizione della macchinina, ora verticale, in maniera tale che sembri pronta a partire nel momento in cui la bottiglia è orizzontale, in cantina, oppure quando viene servito il vino.
Anche La Badiola Zero Alcol segue questa linea di rinnovamento, con un’etichetta dai colori vivaci, costruita sulla base del segno che può lasciare il bicchiere di vino su una tovaglia, che qui va a comporre un grappolo d’uva.
Il nuovo VenticinqueUndici mantiene la simbologia della farfalla, già in uso nell’etichetta precedente, qui usata in un pattern di farfalle dorate che compone la griglia di costruzione dell’etichetta; l’undicesima e la venticinquesima farfalla sono rosse. Tutte le componenti dell’etichetta sono realizzate in lamina, per dare lucentezza e restituire un effetto a specchio. Qui il pattern di farfalle simboleggia l’unità e il sostegno alle donne vittime di violenza (una parte del guadagno della vendita di questo vino è devoluto in beneficienza al
Centro Antiviolenza Luna di Lucca).
L’olio e lo spumante
L’olio dell’azienda agricola La Badiola è uno dei loro fiori all’occhiello. L’etichetta evidenzia la territorialità del prodotto attraverso il segno grafico del labirinto (riportato sulla facciata del duomo di Lucca); il fondo nero e l’utilizzo dell’oro a caldo impreziosiscono la bottiglia donando eleganza e forte impatto visivo.
Ventiquattronodi, invece, è il primo spumante metodo classico interamente prodotto nelle colline lucchesi.
Ci siamo occupati del naming, del progetto grafico dell’etichetta, del pack e di brevi spot promozionali.