Design e identità di marca

Qualsiasi prodotto è in grado di comunicare, attraverso il suo design, un “qualcosa” al consumatore. Questo “qualcosa” altro non è che l’identità del prodotto stesso e della marca, uniti nella rappresentazione grafica e materica dell’oggetto.

Mentre l’identità del prodotto serve a comunicarne la tipologia e il target destinatario, l’identità di marca lo accompagna con una serie di valori e promesse, implicite o esplicite. Ed è proprio grazie a questi che il pubblico viene indirizzato nell’acquisto. Se si trova a condividere, o si sente parte, dei valori e delle promesse date dalla marca, è molto probabile che farà suo il prodotto.

Che cos’è l’identità di marca

L’identità di marca identifica in modo univoco chi c’è dietro al prodotto e lo mette in comunicazione diretta con il consumatore. Ciò avviene tramite elementi visivi (la grafica, il packaging, ecc.), tattili (il materiale di composizione, carte speciali, confezioni, ecc.), uditivi (il rumore, i suoni che eventualmente emette), olfattivi (l’odore), gustabili (il sapore, nel caso di un prodotto commestibile).

Riuscire a comunicare correttamente marca e prodotto al consumatore danno valore al prodotto e aumentano le vendite. Per questo è importante costruire un’adeguata identità di marca e applicarla altrettanto adeguatamente ai progetti di design.

Il design della marca

Progettare una marca prevede diversi step di analisi, oltre all’impostazione di una strategia di applicazione e utilizzo degli elementi costitutivi stabiliti. In generale, questi si riconducono a un insieme di segni e a un linguaggio, un lessico, che abbia capacità di generare memoria. Progettare una marca vuol dire catturare l’attenzione e i sentimenti, orientando e assicurando la comunicazione.